ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO:
Il percorso di formazione del futuro Consulente della persona, della coppia e della famiglia è fondato, nel CISPeF, su tre pilastri fondamentali che vengono distribuiti nel triennio:
1. Lezioni Teoriche: sono 41 nel triennio, di cui 13 nel 1°, 15 nel 2° anno e 13 nel 3° anno, sono suddivise a loro volta in tre grandi categorie: le Discipline Fondamentali, la Consulenza Familiare e gli Orientamenti Teorici
2. Esercitazioni Pratiche: sono 26 nel triennio, di cui 7 nel 1° anno, 8 nel 2° anno e 11 nel 3° anno.
3. Gruppi Esperienziali: 11 per il 1° e 2° anno, 8 per il 3° anno.
Agli allievi è chiesto di conoscere le diverse teorie delle scuole di pensiero su cui il percorso di formazione si fonda oltre che gli elementi di diverse discipline e della Consulenza Familiare, tramite Lezioni Teoriche frontali. In secondo luogo, ed è questo il pilastro delle Esercitazioni Pratiche, vengono proposte delle esperienze pratiche di Consulenza Familiare, in cui, attraverso role playing e simulate gli allievi possono toccare con mano la realtà della Consulenza Familiare. Nello stesso tempo, essi devono sperimentarsi in un percorso di conoscenza di sé, fondamentale per poter lavorare in una relazione di aiuto: sono questi i Gruppi Esperienziali. In essi ogni allievo potrà approfondire la conoscenza di se stesso nel primo anno di formazione, delle sue capacità di relazione con l’altro nel secondo anno e, infine, sperimentarsi nelle abilità, innate e acquisite, verso il mondo esterno e la professione durante l’ultimo anno di formazione.
Lezioni Teoriche: L’insegnamento, che vuole essere un momento di riflessione teorica da approfondire con una bibliografia di riferimento fornita all’allievo, avviene attraverso Lezioni di tipo frontale, tenute da esperti in materia.
Ogni allievo è chiamato ad approfondire in maniera autonoma i diversi argomenti proposti, utilizzando gli stimoli ricevuti durante le lezioni e le indicazioni bibliografiche fornite.
La teoria di riferimento è articolata in un programma formativo suddiviso in tre ambiti principali:
- Discipline Fondamentali (DF): consentono di fornire ad ogni allievo informazioni generali e contenuti fondamentali di diverse discipline la cui conoscenza è utile al lavoro del Consulente della persona, della coppia e della famiglia, come, ad esempio, la psicologia, la pedagogia, la sociologia, l’etica, il diritto, la medicina, la sessuologia, la psicopatologia.
- Consulenza Familiare (CF): forniscono agli allievi le conoscenze necessarie riguardo la figura del Consulente della persona, della coppia e della famiglia, la sua identità professionale, le tecniche e gli strumenti applicativi necessari da utilizzare nel proprio lavoro.
- Orientamenti Teorici (OT): prevedono l’insegnamento integrato di diverse scuole di pensiero, fondamentalmente l’Analisi Transazionale, la Terapia dell’approccio Centrato sul Cliente e l’approccio Sistemico- Relazionale. Ciò serve per garantire agli allievi in formazione un quadro di riferimento ampio e completo. Ovviamente tali orientamenti teorici vengono presentati dai docenti con una particolare attenzione all’applicazione socio-educativa.
La Scuola crede fermamente nell’importanza di una formazione teorica multidisciplinare ed integrata che garantisca agli allievi la possibilità di utilizzare, tra i diversi elementi formativi proposti, quelli più congeniali a sé al fine di vivere al meglio la relazione di aiuto.
Esercitazioni Pratiche: Alle Lezioni Teoriche seguono le Esercitazioni Pratiche, in modo che i presupposti teorici a cui si fa riferimento nelle lezioni frontali possano diventare concreti e realizzabili dagli allievi.
Nelle Esercitazioni Pratiche vengono effettuate esperienze guidate e role playing in cui gli allievi, presentando loro situazioni reali, possono confrontarsi tra pari sotto la supervisione di Formatori, e sperimentare, in vivo, quanto appreso nelle lezioni teoriche secondo la logica dell’imparare facendo.
Gruppi Esperienziali: Si riconosce una funzione fondamentale ai Gruppi Esperienziali che permettono al futuro Professionista di riconoscere i propri limiti e potenzialità, i propri punti critici e quelli di forza, proprio grazie al confronto con gli altri membri del gruppo e all’accompagnamento del Conduttore.
A questo proposito è importante inserire nei Gruppi Esperienziali, autentico luogo di apprendimento e di didattica, la possibilità di condurre le persone in un percorso di conoscenza di se stesse, degli altri e delle relazioni che esse stabiliscono. Il gruppo inoltre può essere per molti una preparazione ad un lavoro di crescita individuale al fine di ottimizzare la propria professionalità. Sarebbe, infatti, auspicabile che ogni allievo facesse un lavoro individuale prima di conseguire il diploma.
È importante che il Conduttore conosca bene quali siano le motivazioni dei componenti nella partecipazione al gruppo poiché ciò determinerà lo stile di lavoro del gruppo stesso.
I Gruppi Esperienziali prevedono la proposta di diversi livelli di esperienza e di conoscenza di sé e dell’altro, sia lasciando libero spazio all’espressione di sé, sia conducendo le esperienze attraverso fantasie guidate o giochi stimolo. Tali gruppi, che singolarmente vengono denominati Alfa Group, costituiscono, anno per anno, un percorso con obiettivi, strumenti e ambientazione specifica.
Seminario Residenziale: Durante ogni anno di formazione il CISPeF organizza un Seminario Residenziale (obbligatorio) della durata di tre giorni in cui gli allievi possono potenziare e “sedimentare” quanto vissuto durante il corso. Il percorso formativo ed esperienziale verterà nella relazione con sé stessi (I anno), nel rapporto Io-Tu (II anno), nel rapporto con l’esterno e nella verifica delle proprie competenze professionali (III anno). Gli allievi avranno inoltre l’opportunità di ricevere dei feedback sul proprio percorso personale e formativo puntando l’attenzione sia sui punti di crescita che su quelli da potenziare. Il “mandala-labirinto” è lo strumento pedagogico che offre stimoli per il lavoro durante i Seminari Residenziali dei tre anni del percorso formativo.
Convegno Annuale: Ogni anno, il Consultorio Familiare Anatolè organizza un Convegno (obbligatorio) che rientra nel percorso formativo, le cui tematiche affrontate tendono ad approfondire aspetti teorico-pratici della Consulenza Familiare o argomenti specifici dell’ambito consultoriale o ad esso affini.
Itinerari di Approfondimento: Nel corso dell’anno formativo, il CISPeF propone degli Itinerari di Approfondimento. Questi incontri, chiamati Workshop o Seminari Intensivi, oltre che essere rivolti agli allievi iscritti nei vari percorsi formativi del CISPeF, sono caldamente consigliati agli ex allievi e ai professionisti del settore come occasione di aggiornamento e/o formazione permanente. Per gli allievi del CISPeF, la partecipazione agli Itinerari di Approfondimento, concede la possibilità di recuperare eventuali assenze.
Le figure professionali:
Le figure professionali che la Scuola in Consulenza Familiare coinvolge nei vari moduli didattici e formativi, incaricati dal Rappresentante Legale del CISPeF, sono:
- Docenti: I Docenti delle Lezioni Teoriche devono avere: ampia formazione e comprovata conoscenza nelle materie oggetto di insegnamento; spiccata capacità nel coniugare sapere e fare, attività teorica ed esperienziale; essere empatico; avere una comunicazione efficace e conoscere programma e regolamento della Scuola. I Docenti sono preferibilmente Consulenti della persona, della coppia e della famiglia per poter trattare l’argomento, oggetto della lezione, facendo riferimento alla Consulenza Familiare e agli obiettivi di lavoro del futuro Professionista. I Docenti si impegnano a redigere o integrare le slide della Lezione Teorica di competenza utilizzandole durante la Lezione.
- Formatori: I Formatori delle Esercitazioni Pratiche, incaricati dal Rappresentante Legale del CISPeF sono professionisti con esperienza in Consulenza Familiare.
- Conduttori: Il Conduttore dei Gruppi Esperienziali è un Consulente della persona, della coppia e della famiglia che svolge regolarmente l’attività di Consulenza Familiare. È una persona attenta, empatica, accogliente, congruente e aperta all’ascolto profondo dell’altro.
- Consulenti Familiari Osservatori (CFO): sono i Diplomati che affiancheranno per un triennio il Conduttore di un Corso, assisteranno ai Gruppi Esperienziali in qualità di osservatori muti e, al termine di ogni G.E., avranno il compito di rimandare un feedback in merito alle dinamiche di Gruppo emerse.
Tesseramento: Il CISPeF, ente promotore della Scuola in Consulenza Familiare appena descritta, è parte integrante della Fondazione Internazionale Il Giardino delle Rose Blu ONLUS che ha sede a Frosinone in Piazzale Europa 2.
Nella quota di iscrizione al Corso è compreso il tesseramento a questa organizzazione al fine di condividere valori, principi e mission di tale realtà e di ricevere la rivista Soci@lmente che cura al suo interno una rubrica di aggiornamento sulla Consulenza Familiare.
Informazioni post -Diploma ed eventuale Iscrizione alle Associazioni professionali:
Una volta acquisito il Diploma, il neo-Professionista potrà iscriversi ad una delle Associazioni di categoria che al momento tutelano e rappresentano la professione secondo la Legge n. 4 del 2013, e sono: Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari e l’Associazione Nazionale dei Consulenti della persona, della coppia e della famiglia “il Bilanciere”.
Professione:
Il professionista in Consulenza Familiare, in base alla Legge n°4 del 14 gennaio 2013, che regolamenta le professioni non organizzate in ordini o collegi, può lavorare o prestare servizio come volontario presso un Consultorio Familiare o presso Enti pubblici e privati dove è prevista tale figura professionale. Inoltre, può svolgere la libera professione presso uno studio privato, associato o centro specializzato, aprendo P.IVA con il Codice ATECO 88.99.00.