Obiettivi del corso:
Si pone l’obiettivo di dare risposte teorico-pratiche in campo educativo, terapeutico e riabilitativo alle situazioni di disagio psico-sociale nei contesti socio sanitari e dovunque si voglia migliorare l’ambiente di lavoro.
Il corso utilizzerà tecniche di interazione umoristico-creative per sviluppare positività, creatività e sensibilità (gags, mimo, improvvisazione, ecc).
La Clown-terapia è un metodo di sollievo che trova le sue basi nella Gelotologia (dal greco “gelos”, che vuol dire “riso”). Gli effetti psicologici e biologici del riso e del buon umore incidono positivamente sulla riduzione della secrezione di ormoni da stress favorendo un benessere psico-fisico generale. Pertanto la figura del clown-terapeuta, che può essere impiegato sia nel campo terapeutico che della prevenzione, genera benefici al fruitore.
Nell’ambito del dibattito salute-malattia, sulla base della teoria del capitale sociale, l’uso della clown-terapia può creare un ‘risparmio’ sia a livello individuale (minore durata della malattia) sia a livello sociale (minori costi per la struttura sanitaria).
Destinatari:
Il corso è aperto a tutti coloro che, in possesso almeno del diploma di terza media, desiderano sviluppare competenze specifiche in questo campo. Può essere una valida scelta di specializzazione per coloro che, volontari e/o professionisti, lavorano nel campo del sociale.
Con il permesso degli esercenti la patria potestà, possono iscriversi al corso anche coloro che hanno compiuto 16 anni.
Campi applicativi:
La Clown-terapia, oltre che un’arricchente esperienza personale, forma operatori e volontari che potranno ampliare il proprio ventaglio di competenze relazionali e tecniche spendibili nelle strutture di accoglienza, casa-famiglia, case di riposo, ospedali, carceri, asili nido e per l’infanzia, scuole, gruppi ed esperienze di animazione per bambini e adulti o tutte quelle espressioni del volontariato in cui si desideri portare uno sguardo di ‘positività’ e gioia, in cui sorridere sia un’occasione per avvicinarsi all’altro/a.
Durata e tempi del Corso:
Il corso ha una durata annuale ed è articolato in 24 moduli formativi che si svolgono il sabato (10 – 13 e 15 – 18 ).
Percorso di Formazione:
Il corso sulla base dei presupposti formativi del CISPeF, è articolato in moduli formativi da 3 ore l’uno. Essi sono costituiti da lezioni teoriche, esercitazioni, gruppi esperienziali ed esperienze sul campo.
Agli allievi inoltre, è richiesta la partecipazione al Convegno Annuale proposto dal CISPeF.
Lezioni Teoriche:
Elementi di psicologia generale
Obiettivi della lezione: Illustrare il campo di interesse di questa disciplina approfondendo soprattutto i concetti relativi alla teorizzazione del pensiero, del ragionamento, della memoria, del linguaggio, del condizionamento, dell’apprendimento, delle emozioni, dell’attenzione in ambito socio-educativo.
Elementi di teoria e di tecnica della comunicazione: le competenze comunicative e la comunicazione interpersonale
Obiettivi della lezione: Studiare il fenomeno della comunicazione approfondendone la funzione e la descrizione delle competenze comunicative, intese come capacità di relazionarsi con gli altri. Approfondimento degli stili comunicativi. La gerarchia delle microabilità con particolare attenzione alle competenze etiche e multiculturali a al prestare attenzione e ascolto. Approfondire il fenomeno della comunicazione attraverso l’analisi delle sue componenti: fonte, canale, ricevente, interferenze, feedback.
La Consulenza Familiare nella Terza Età
Obiettivi della lezione: i temi della terza età: cos’è, quando inizia; atteggiamenti e aspettative; crisi da pensionamento; intimità; sessualità; spiritualità; malattia.
Elementi di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione
Obiettivi della lezione: introduzione al concetto di famiglia come sistema; focalizzazione sull’evoluzione dell’individuo, in particolare sui modi in cui, fi n dalla primissima infanzia, egli impara a sviluppare conoscenze e abilità di pensiero, ad acquisire forme e regole di comportamento sociale, ad esprimere emozioni, a rapportarsi con gli altri. Analisi del rapporto tra individui e ambienti di apprendimento, dei fattori che possono facilitare od ostacolare la motivazione ad imparare.
Ascolto attivo
Obiettivi della lezione: analizzare le basi dell’ascolto; porre attenzione sui tre processi fondamentali dell’ascolto attivo: ascoltare, inquadrare e formulare una risposta contestualizzata; imparare a ricevere e decodificare i segnali della comunicazione da parte dell’utente.
Lezione specifica: La comicoterapia e la figura del clown: aspetti psico-sociali e normativa giuridica
Obiettivi della lezione: fornire una cornice storico-metodologica sulle origini della clownterapia, le diverse ‘correnti’ della terapia della risata (Miloud e Patch Adams); le dimensioni del gioco e dell’umorismo in psicologia e in pedagogia. La lezione intende fornire anche nozioni sulla legislazione italiana che regolamenta la presenza del clown di corsia in ospedale e nelle strutture residenziali.
Lezione specifica: Antropologia del gioco e delle emozioni
Obiettivi della lezione: fornire uno sguardo antropologico ed esistenziale al gioco e alle componenti emotive attivate. Il gioco come filosofia di vita, rito, strumento educativo in grado di sollecitare emozioni nel bambino e nell’adulto. La lezione intende approfondire le caratteristiche del clown in relazione al gioco e alle emozioni.
Regolamento del Corso:
Assenze: è prevista l’assenza a 2 moduli formativi per un totale di 6 ore. In caso di più assenze sarà necessario partecipare alle proposte indicate dalla Segreteria oppure concordare con la Direzione eventuali recuperi a pagamento.
Esame Finale: al termine del corso, i corsisti in regola con il pagamento e con le assenze, potranno ricevere il ‘diploma’ attestante la partecipazione al corso dopo aver sostenuto un esame finale.
Le prove prevedono la valutazione in trentesimi, fondata sulla media delle valutazioni delle diverse prove previste:
• Una tesina sull’esperienza del corso della lunghezza di minimo 7 cartelle, massimo 10 che verrà valutata da un docente o formatore del corso.
• Una relazione di approfondimento su uno dei testi indicati nella Bibliografi a di approfondimento.
• Esperienza pratica sul campo
• Esame orale con una commissione di tre membri scelti tra i docenti, formatori e organizzatori del corso
Bibliografia di approfondimento:
AA.VV., Arte del clow, Gremese, Roma, 1984.
BATESON G., Questo è un gioco, 1956, trad. it. Cortina, Milano, 2004.
FARNETI A., Psicologia in gioco, Heuresis, Bologna, 2001.
MANUZZI P., Pedagogia del gioco e dell’animazione, Guerini, Milano, 2002.
MIRABELLA M. L., Clownterapia, Neos, Rivoli, 2005.